Ufficio per i Beni culturali

L’Ufficio ha tra le principali finalità quella di coadiuvare l’Ordinario diocesano e gli enti ecclesiastici posti sotto la sua giurisdizione in tutto ciò che riguarda la conoscenza, la tutela, la valorizzazione, l’adeguamento liturgico e l’incremento dei beni culturali ecclesiastici e dell’arte sacra offrendo la propria collaborazione anche agli Istituti di vita consacrata e alle Società di vita apostolica presenti sul territorio della Diocesi.

L’attività dell’Ufficio si svolge in osservanza delle norme canoniche e civili in materia di beni culturali (in particolare: CEI, Norme per la tutela e la conservazione del patrimonio storico-artistico della Chiesa in Italia – 14 giugno 1974; CEI: Orientamenti I beni culturali della Chiesa in Italia – 9 dicembre 1992; Intesa tra il Ministero dei Beni Culturali e il presidente della CEI per la tutela dei beni culturali ecclesiastici – 13 settembre 1996; CEI: La progettazione di nuove chiese – 18 febbraio 1993 e L’adeguamento delle chiese secondo la riforma liturgica – 31 maggio 1996).

Secondo le procedure e nelle forme previste dall’Intesa sui beni culturali del 1996, l’Ufficio, anche a nome delle altre parrocchie, mediante contatti e regolari scambi di informazioni, collabora con la Soprintendenza competente per territorio al fine di coordinare ogni attività di programmazione e di intervento in materia di beni culturali (restauro di beni mobili ed immobili, tutela, valorizzazione, catalogazione), in vista di una oggettiva valutazione circa le priorità, le necessità, gli obiettivi che ogni singolo intervento deve raggiungere; inoltre mantiene contatti e collabora con le associazioni, gli enti e gli organi delle Pubbliche Amministrazioni competenti in materia di beni culturali o operanti in nello stesso ambito.

L’Ufficio si avvale della consulenza della Commissione diocesana per l’Arte Sacra e i Beni Culturali in materia di arte per la liturgia e di beni culturali. Per garantire assistenza alle parrocchie e agli altri enti in riferimento agli atti soggetti ad autorizzazione, per consulenze tecniche e sopralluoghi, l’Ufficio collabora con l’Ufficio Amministrativo e con l’Ufficio Tecnico; per quanto riguarda le questioni attinenti la liturgia, il turismo, i problemi giuridici e altre eventuali connesse con l’arte sacra e i beni culturali, l’Ufficio procede in collaborazione con i competenti Uffici e organismi di Curia, con gli uffici equivalenti delle Diocesi toscane, con la Conferenza Episcopale Toscana e (nei casi previsti) con i competenti Uffici della CEI e con la Pontificia Commissione per i Beni Culturali Ecclesiastici.

 Attività svolte

  • Promozione e coordinamento della pastorale in relazione ai beni culturali ecclesiastici presenti sul territorio
  • Promozione, consulenza, coordinamento e controllo in materia di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici
  • In collaborazione con il Responsabile dell’Archivio Diocesano, l’Ufficio sovrintende alla tutela e alla valorizzazione degli archivi di proprietà della Diocesi, delle parrocchie e degli altri enti ecclesiastici presenti sul territorio
  • Promuove la valorizzazione della Biblioteca della Diocesi e degli altri enti ecclesiastici
  • Realizza (in collaborazione con gli Enti competenti) la compilazione dell’inventario informatizzato dei Beni Culturali Ecclesiastici conservati nelle parrocchie della Diocesi

 Istruzione di pratiche e consulenza per

  • Autorizzazioni per interventi di restauro su beni mobili e immobili e per adeguamento liturgico
  • Richiesta di verifica dell’interesse culturale dei beni immobili di proprietà degli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti presenti sul territorio
  • Domande di finanziamento alla CEI, agli enti pubblici competenti e agli enti privati per gli interventi sui beni culturali di proprietà ecclesiastica
  • Commissione e realizzazione di nuove opere d’arte da collocare in luoghi di culto
  • Autorizzazioni al prestito di opere d’arte di proprietà di parrocchie ed enti ecclesiastici

 Concessione di autorizzazioni per

  • Ricerche per motivi di studio sul patrimonio e negli archivi conservati nelle parrocchie
  • Riprese fotografiche e riproduzioni di immagini relative a beni culturali di proprietà ecclesiastica
  • Consultazione degli inventari parrocchiali