«Due padri? È un capriccio» Ademollo contro la sentenza

Il Popolo della Famiglia contro la decisione del tribunale di Livorno che ha riconosciuto due padri come genitori. «Apprendiamo con sgomento la sentenza del Tribunale di Livorno che riconosce la barbarie dell’utero in affitto e la conseguente adozione dei bambini da parte delle coppie gay. Nonostante la legge italiana vieti l’utero in affitto, dobbiamo prendere atto della ennesima sentenza evidentemente contra legem». Claudio Ademollo, coordinatore regionale Toscana e capolista del Popolo della Famiglia nel collegio senatoriale plurinominale Toscana 2 che ricomprende anche la città di Livorno aggiunge. «Ancora una volta si mistifica il concetto di superiore interesse del minore per giustificare capricci o desideri e farli assurgere al rango di diritto calpestando i diritti dei soggetti più deboli ed indifesi, i bambini, il primo dei quali è avere un padre e una madre».